Semplifica le fasi di lavoro con la Schedulazione a Capacità Finita

La schedulazione della produzione è considerata un asset strategico per tutte le aziende che operano nel manifatturiero, in quanto incide sulla gestione di risorse, macchine, materiali e attrezzature, divenendo un processo cruciale all’interno degli stambilimenti.

Ma vediamo insieme cosa si intende per schedulazione

Quali strumenti di Schedulazione?

In un’azienda manifatturiera la schedulazione è alla base di tutto in quanto permette di capire la data in cui i lavori commissionati potranno essere consegnati al cliente. 

Nello specifico è il risultato di calcoli e valutazioni che vengono fatti dal Responsabile di Schedulazione, al fine di sapere la quantità di lavoro che è possibile produrre in un dato periodo di tempo, tenendo conto di tutte le variabili esterne e/o situazioni inattese che possono andare a complicare le cose.

Gli strumenti di schedulazione sul mercato si dividono in due grandi categorie, quelli a capacità finita e quelli a capacità infinita. 

Quelli a capacità finita sono più semplici ma molto approssimativi, in quanto non riescono a considerare le variabili che possono verificarsi in tempo reale.

Gli strumenti a capacità finita, invece, sono in grado di monitorare l’intero ciclo produttivo, tenendo conto di tutti i vincoli in gioco. L’obiettivo è fare in modo che la produzione proceda ad un ritmo efficiente e continuativo.

E’ facile dunque comprendere come quest’ultima logica sia in grado di massimizzare la produzione, determinando una sequenza di attività da svolgere in time per raggiungere gli obiettivi previsti ed eliminando i colli di bottiglia.

Come cambia il concetto di schedulazione con strumenti a capacità finita

La grande opportunità che oggi la tecnologia consente al settore manifatturiero è l’analisi in real-time tramite sistemi evoluti. 

A tal proposito, tutte le aziende possono elaborare dati, avere informazioni immediate sulle performance della produzione e fare previsioni dinamiche con strumenti ad alta prestazione, in grado di offrire un modello realistico dell’impianto produttivo oltre che a riconoscere i limiti in termini di materiali, processi, sequenze e ordini.

Grazie alla tecnologia è possibile governare al 100% qualsiasi processo produttivo, avendo la possibilità di intervenire e modificare la programmazione in breve tempo.

Per farlo è necessario affidarsi a specifici software, anche il cloud, i quali consentono di avere una visibilità completa dell’intero flusso di lavoro: dalla fase di approvvigionamento delle materie prime, fino al prodotto finito.

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I vantaggi di un software per la schedulazione a capacità finita

Fare affidamento ad un software a capacità finita avanzata porta a notevoli benefici in termini di efficienza operativa. Uno schedulatore a capacità finita, integrandosi con gli altri sistemi aziendali (MRP, Software MES, ecc.), può generare vantaggi tra cui:

• costi di produzione minimizzati
• scorte e risorse ottimizzate
• tempi di consegna ridotti
• previsioni precise
• personale più organizzato
• monitoraggio delle attività ottimizzato

Inoltre, la nuova frontiera degli schedulatori a capacità finita vede l’impiego di un’altra importante ed evoluta risorsa, l’intelligenza artificiale, che applicata in questo ambito, è in grado di apprendere nel tempo per schedulazioni sempre più ottimizzate e vicine alla realtà.

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